La partita del Quirinale e la relazione tra politica e burocrazia
C’è stata anche questa, nella convulsa partita del Quirinale, non oscurata dal lieto fine : una nuova prova della difficile partita tra politica e burocrazia. La politica ama rovesciare le proprie responsabilità sulla burocrazia ( tutta, dai massimi dirigenti, ai “ furbetti del cartellino”), che non ha diritto di parola. Un gioco facile, per chi ne detta le regole di
L’Ucraina vuole un futuro europeo
Lettera da Bruxelles “Soft power” per eccellenza, l’Unione Europea sa poco di manovre militari, di dispiegamento di missili, di attività di spionaggio che certificherebbero imminenti invasioni. Bruxelles di queste cose preferirebbe proprio non doversene occupare, lasciandole alla NATO, alle diplomazie più esposte tra gli Stati Membri, al ritrovato alleato americano. Invece, quasi suo malgrado, l’UE, anche più della stessa Alleanza atlantica,
MASSA, TRA PRATO E CARRARA…
di Fabio Evangelisti Volete farvi una più compiuta idea sulla marginalità della nostra Provincia, “ribadita” dal patto recentemente siglato fra i Sindaci di Firenze, Lucca, Pisa e Livorno, in materia di infrastrutture?Bene, leggetevi il libro di Andrea Balestri per i tipi della Società Editrice Apuana da poco in libreria.Mi raccomando, però, non lasciatevi fuorviare dal titolo, perché il libro che l’associazione
Gli zoo umani: in Belgio la mostra sulle esposizioni coloniali di africani in gabbia
Era un viaggio che non saprei definire: una deportazione per fini culturali, uno spostamento per ragioni razziste, la più infelice delle tournée artistiche. Strappati ai loro villaggi, africani, ma anche polinesiani o eschimesi, venivano imbarcati dalle autorità coloniali alla volta dell’Europa e dell’America per finire esposti in recinti a loro dedicati. Spesso venivano prelevati interi nuclei familiari, perché quello che si
C’era una volta
Da piccolo, il confine sicuro era quello dell'orto, un discreto, quanto inospitale appezzamento di terra, sassoso e invaso da erbacce e rovi, con al centro un grande olmo, rifugio di varie specie di volatili tra i quali, con l'oscurità, la civetta. Via del Papino era trafficata ma non come ora, l'immediata frontiera a sud veniva rappresentata dai palazzi chiari dell'Ater,
Fuori o dentro la Toscana?
«La nostra Provincia fuori dalla Toscana?» si chiedeva nei giorni scorsi il collettivo “Massa Città in Comune” commentando il recente patto fra i sindaci di Firenze, Lucca, Pisa e Livorno per rafforzare i collegamenti ferroviari e metropolitani tra le aree di costa e il capoluogo. Con l’aggiunta di accuse verso i sindaci di Carrara e Massa e il nostro rappresentante in
Democrazia appesa a tre Presidenti
Come difendersi da una deriva asintomatica della democraziaAlla fine, dopo avere rischiato l’osso del collo, l’Italia si ritrova fortunosamente con tre superpresidenti: al Quirinale, a palazzo Chigi , alla Corte costituzionale. Ancora una volta , però, la difesa della democrazia si affida ad un istinto in sé non democratico, quello di fermare il tempo , di aggrapparsi ai valori collaudati
Il paradossale “successo” della rivolta Kazaka
Ormai pare che le rivolte anziché eventi di cambiamento, un ponte verso un “altrove”, siano un ballo in maschera dell’”aldiquà”, riconducano al potere, celebrino con dei trucchi da prestigiatore chi si voleva disarcionare dal trono. In questi anni si parla tanto di diritti umani e democrazia, ma dal Venezuela alla Bielorussia, dalla Guinea alla Cambogia, ogni anelito di piazza che
Commovente ricordo dell’Olocausto
Massa. Un evento emozionante per non dimenticare, è stato quello realizzato dall'Associazione Culturale In-Nova in collaborazione con il Liceo Classico "P. Rossi" di Massa, ieri mattina a Palazzo Ducale, dal titolo "Olocausto, noi non dimenticheremo mai". Nella Sala della Resistenza, non esisteva un luogo più appropriato, si è parlato di Olocausto, genocidi e in qualche modo si è cercato di onorare
Fabio Evangelisti: «Com’è triste Massa. C’è bisogno d’amore per questa città»
Daniela Marzano Massa. Incontriamo Fabio Evangelisti, già parlamentare in diverse legislature e ora scrittore di diversi libri di successo, il ricavato dei quali destinato sempre a Enti di beneficenza. Come vede il 2022?«Partirei dalle speranze per poi fotografare ciò che vedo intorno. Come tutti spero che il 2022 sia un anno risolutivo sul fronte di questa pandemia che ha condizionato