La guerra sta compattando l’Europa
Lettera da Bruxellesdi Niccolò Rinaldi Nel dicembre del 2019, Angela Merkel si contrappose alle sanzioni americane nei confronti della costruzione di Nord Stream. Poche settimane prima, Macron aveva definito la NATO in uno stato di “morte cerebrale”. Nel frattempo, il principale leader del centro-destra italiano si era esibito davanti al Cremlino con una maglietta raffigurante Putin; l’avrebbe indossata anche a Strasburgo,
L’Ucraina vuole un futuro europeo
Lettera da Bruxelles “Soft power” per eccellenza, l’Unione Europea sa poco di manovre militari, di dispiegamento di missili, di attività di spionaggio che certificherebbero imminenti invasioni. Bruxelles di queste cose preferirebbe proprio non doversene occupare, lasciandole alla NATO, alle diplomazie più esposte tra gli Stati Membri, al ritrovato alleato americano. Invece, quasi suo malgrado, l’UE, anche più della stessa Alleanza atlantica,