FONDI DEL PNRR PER IL SOCIALE: A CARRARA ARRIVANO 2,7 MILIONI DI EURO. MASSA NON PERVENUTA
Mi è capitato di leggere, nei giorni scorsi, che gli uffici del settore Sociale del Comune di Massa verranno presto spostati in zona ex Mattatoio. Bene, ma non benissimo per usare le parole di una nota canzone. Perché va bene creare nuovi contenitori, ma occorrerebbe pensare anche ai contenuti. Succede in fatti che il 9 maggio scorso, il Ministero del Lavoro e
BONIFICHE ZONA INDUSTRIALE. È IL TEMPO DELLA RESPONSABILITÀ COMUNE
di Fabio Evangelisti Qualche settimana fa, era l'11 di aprile, grazie all’iniziativa dell'associazione In-Nova Massa, abbiamo potuto fare il punto su una tematica che, come un fiume carsico, di volta in volta, torna in superficie e temporaneamente finisce per "occupare" le nostre cronache locali: quella delle bonifiche. È successo di nuovo nei giorni scorsi, con le critiche di Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale)
I diritti delle donne
di Fabio Evangelisti Spero di scriverne meglio e più diffusamente nel mio nuovo libro, in programma per la fine dell’estate. Intanto però ne accenno, in vista dell’incontro promosso da In-Nova Massa per sabato 26 marzo 2022 a Palazzo Ducale. Parlo di rivendicazioni e di diritti delle donne a partire da una scrittrice che conoscevo soltanto per un suo tentativo politico come
UNA LUNGA STORIA D’AMORE A VILLA MASSONI
Il professor Mauro Mergoni, un caro e (non troppo) vecchio amico nei giorni scorsi ha pubblicato una testimonianza che oggi desidero condividere con tutti i miei amici di Fb e, soprattutto, con quanti hanno letto o hanno intenzione di leggere “La bambina di Villa Massoni”. Si tratta del racconto che Françoise Ribeyrolles, moglie di Gert Marcus e madre di Aurelia Marcus,
C’era una volta
Da piccolo, il confine sicuro era quello dell'orto, un discreto, quanto inospitale appezzamento di terra, sassoso e invaso da erbacce e rovi, con al centro un grande olmo, rifugio di varie specie di volatili tra i quali, con l'oscurità, la civetta. Via del Papino era trafficata ma non come ora, l'immediata frontiera a sud veniva rappresentata dai palazzi chiari dell'Ater,
Fuori o dentro la Toscana?
«La nostra Provincia fuori dalla Toscana?» si chiedeva nei giorni scorsi il collettivo “Massa Città in Comune” commentando il recente patto fra i sindaci di Firenze, Lucca, Pisa e Livorno per rafforzare i collegamenti ferroviari e metropolitani tra le aree di costa e il capoluogo. Con l’aggiunta di accuse verso i sindaci di Carrara e Massa e il nostro rappresentante in
Il teatro nei luoghi della memoria: la grande passione di Alessandra Evangelisti
Ha cominciato poco più che bambina a salire su un palcoscenico, quello del teatro Guglielmi di Massa, che, poi, le è rimasto sempre nel cuore, e ha capito subito che il suo fuoco per l’arte teatrale era assolutamente autentico e non si sarebbe spento mai più: Alessandra Evangelisti, giovane attrice originaria di Massa, ha già alle spalle una brillante carriera
Esploratori urbani tra le mura della vecchia “Cuncia” sul fiume Frigido
Alcuni posti fanno parte del passato di un luogo, ma continuano ad esistere nel presente, spesso, senza che le nuove generazioni di cittadini conoscano nulla della loro storia, né siano consapevoli del patrimonio culturale che tali luoghi racchiudono e che sarebbero ancora in grado di donare. Tramandarne la memoria diventa il solo mezzo per dare, a questi antichi luoghi, un
Esploratori urbani tra le memorie delle filanda di Forno
In estate, a Massa, i cittadini si dividono sostanzialmente in due gruppi: chi si rinfresca con un tuffo nell’acqua salata del mare e chi si rifugia lungo le sponde del fiume Frigido, nelle località di Guadine, Gronda, Renara e Forno. Ed è in questi luoghi suggestivi, con le montagne alle spalle e i piedi immersi nell’acqua ghiacciata che ci si può imbattere in edifici che mai ti
Massa nelle parole di un amico
"Benvenuto giorno dai raggi d'argento, benvenuto sui vetri appannati, tra le macchine in fila nervose, in mezzo ai problemi irrisolti, sui pensieri ed il delirio di una vita accidentata. Entra, illumina, squarcia, anima le cose, rinsalda le aspirazioni, riscalda ed appiana, penetra nei nascondigli e nei recessi più isolati. Dalla finestra di camera, si staglia rigoroso il solito panorama che