Shireen Abu Akleh, un funerale come estensione del viaggio
di Niccolò Rinaldi by ReWriters La bara di Shireen Abu Akleh che quasi cade, durante il suo funerale, trasforma il suo ultimo viaggio in un epilogo non convenzionale. Appartiene alla categoria dei viaggi, e tra questi è l’ultimo. Per questo è il più importante, ma anche il meno, prendendovi parte col corpo ma senza il soffio vitale, codificato in una ritualità che
Il ritardo dell’Europa
Lettera da Bruxelles di Niccolò Rinaldi Vi sono due processi paralleli in corso a Bruxelles. Il primo riguarda l’agenda transatlantica, l’altro l’agenda delle riforme UE. Godono di fortuna diversa, anche in termini di visibilità, e non vanno di pari passo. Come prevedibile, nella sua tappa bruxellese il presidente Biden è stato accolto e si è comportato da “kingplayer”. In due giorni ben tre
L’UE e “l’altra Russia”
Lettera da Bruxelles di Niccolò Rinaldi Mai la cesura tra Russia e resto dell’Europa è stata così netta. Nessuna linea di collegamento pare reggere l’urto di un fronte che si avvicina e rende tanto drammatica quanto realistica la prospettiva di uno scontro diretto. Uscita dal Consiglio d’Europa, la Russia presto potrebbe abbandonare perfino internet per chiudersi in un suo sistema solare, mentre le
La guerra sta compattando l’Europa
Lettera da Bruxellesdi Niccolò Rinaldi Nel dicembre del 2019, Angela Merkel si contrappose alle sanzioni americane nei confronti della costruzione di Nord Stream. Poche settimane prima, Macron aveva definito la NATO in uno stato di “morte cerebrale”. Nel frattempo, il principale leader del centro-destra italiano si era esibito davanti al Cremlino con una maglietta raffigurante Putin; l’avrebbe indossata anche a Strasburgo,
LA CRISI UCRAINA E IL RUOLO SOSPESO DELL’EUROPA
Lettera da Bruxelles Lo abbiamo già scritto: qualunque sarà l’esito della crisi, per la società ucraina la questione cruciale è la prospettiva di adesione all’Unione Europea, più che quella alla NATO. Il ruolo di Bruxelles è quindi in buona parte sospeso, rimandato a quando i cannoni lasceranno il palcoscenico, e nel frattempo l’Europa assiste sconcertata alle mosse degli uni e degli
L’intramontabile epopea dei bauli: un libro e un catalogo online sui cento e uno bauli di Vuitton
Tra sogni e nomadismo di lusso, i bauli sono feticci da trasmigratore che non passano mai di moda. Seguitemi in questo viaggio nel nomadismo di alta gamma. di Niccolò Rinaldiby Rewriters Il viaggiatore, e ancora meglio il nomade, sa bene che tutto quello che davvero occorre in una vita dovrebbe essere contenuto in un baule – quegli abiti, libri, oggetti irrinunciabili e
L’Ucraina vuole un futuro europeo
Lettera da Bruxelles “Soft power” per eccellenza, l’Unione Europea sa poco di manovre militari, di dispiegamento di missili, di attività di spionaggio che certificherebbero imminenti invasioni. Bruxelles di queste cose preferirebbe proprio non doversene occupare, lasciandole alla NATO, alle diplomazie più esposte tra gli Stati Membri, al ritrovato alleato americano. Invece, quasi suo malgrado, l’UE, anche più della stessa Alleanza atlantica,
Gli zoo umani: in Belgio la mostra sulle esposizioni coloniali di africani in gabbia
Era un viaggio che non saprei definire: una deportazione per fini culturali, uno spostamento per ragioni razziste, la più infelice delle tournée artistiche. Strappati ai loro villaggi, africani, ma anche polinesiani o eschimesi, venivano imbarcati dalle autorità coloniali alla volta dell’Europa e dell’America per finire esposti in recinti a loro dedicati. Spesso venivano prelevati interi nuclei familiari, perché quello che si
Il paradossale “successo” della rivolta Kazaka
Ormai pare che le rivolte anziché eventi di cambiamento, un ponte verso un “altrove”, siano un ballo in maschera dell’”aldiquà”, riconducano al potere, celebrino con dei trucchi da prestigiatore chi si voleva disarcionare dal trono. In questi anni si parla tanto di diritti umani e democrazia, ma dal Venezuela alla Bielorussia, dalla Guinea alla Cambogia, ogni anelito di piazza che
Tre priorità nell’agenda europea 2022. Lettera da Bruxelles
Anche nel 2022, l’anno europeo è cominciato all’insegna della pandemia e l’agenda cambia solo di poco. Sono almeno tre le questioni sul tavolo. La revisione del Patto di Stabilità, le regole per una maggiore flessibilità di spesa, in sostanza la definizione di una nuova identità di politica finanziaria dell’Unione Europea per fare fronte in modo strutturale all’impatto economico del Covid.Dopo la