Dal Libro dell’Inquietudine di Pessoa a Machiavelli, il viaggio senza il viaggio nella libertà dell’immaginazione
“Viaggiare? Per viaggiare basta esistere. A che scopo viaggiare? A Madrid, a Berlino, in Persia, in Cina, al Polo: dove sarei se non dentro me stesso e nello stesso genere delle mie sensazioni? La vita è ciò che facciamo in essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo”. Lucidissimo, Fernando Pessoa regola