Intenzioni di voto massa

MASSA 2023: L’EFFETTO REGINA ROSSA

di FABIO EVANGELISTI

Per me è già una vittoria, oltre che una piacevole sorpresa, quel che è emerso dalla rilevazione statistica della Noto Sondaggi.
Confesso di aver sempre avvertito, pur negli scontri e nei dissapori, un certo grado di consenso e apprezzamento intorno al mio impegno a favore della pace, della giustizia sociale e per la difesa dei più deboli.
Certo che veder certificato – nero su bianco – che il 55% delle elettrici e degli elettori mi vedrebbe bene come sindaco di Massa ha tutt’altra valenza ed è decisamente gratificante sul piano personale.

E questo mi ha fatto venire in mente un paradossale passaggio di Attraverso lo Specchio di Lewis Carroll quando la Regina Rossa dice ad Alice: “Qui, vedi, devi correre più che puoi, per restare nello stesso posto.”

L’effetto Regina Rossa sta a significare che l’evoluzione è un processo continuo e tutti gli esseri viventi devono continuamente rispondere alle pressioni del proprio ambiente se non vogliono scomparire. Oggi quell’effetto viene studiato anche in campo aziendale e in campo politico.

Il messaggio è: i concorrenti sono sempre alla ricerca di nuove opportunità per guadagnare vantaggi competitivi; i bisogni sono sempre in continua evoluzione.

Dunque, la pressione è costante e non possiamo mai fermarci, cadere nell’autocompiacimento, pensare di essere al sicuro, smettere di adattarci ed evolvere.

Per contrastare l’Effetto Regina Rossa presente in varia intensità in tutti i settori, le aziende così come le forze politiche devono sviluppare dei vantaggi competitivi.

Per cui, dopo vent’anni passati nelle aule parlamentari e aver ricoperto incarichi a livello europeo, dopo dieci anni lontano dal sistema dei partiti, dopo cinque anni all’estero e quattro libri alle spalle, leggere di un così ancor forte radicamento nella simpatia e nell’affetto di una larga parte di elettrici ed elettori massesi ritengo meriti di essere attentamente valutato anche sul piano politico.
Una riflessione che spero possa interessare l’intero arco delle forze democratiche, del civismo e dello stesso Partito Democratico.
Da quanto ho letto, l’indagine proposta da Confimpresa dice comunque di un contesto elettorale potenzialmente più favorevole al centro destra e che la maggioranza dei nostri concittadini non è che esprima forti riserve nei confronti dell’attuale Amministrazione. Ragion per cui le possibilità di vittoria del centrosinistra sono legate alla capacità di mettere in campo un vasto schieramento (Enrico Letta parlerebbe di un “campo largo”) e un candidato capace di raccogliere consensi ben al di là della propria staccionata.
Lo so, stiamo parlando di un sondaggio, di uno strumento che non rappresenta altro che una linea di tendenza, non già la fotografia di un dato di fatto, tuttavia mi pare indicativo di quello che potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo per il movimento progressista.
L’effetto Regina Rossa, infatti, ci ricorda che non è la forza che ci consente di sopravvivere nel lungo periodo, ma la capacità di adattamento…

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