LA COLPA È DEL COMUNE DI CARRARA
Qualche giorno fa mi ero permesso di porre alcune domande e osservazioni sulle condizioni dei servizi sociali del Comune di #Massa, con particolare riferimento agli «anziani parcheggiati in ‘ricoveri’ sovvenzionati, quando avevano già smesso di essere considerate ‘persone’» ricevendone un’acida risposta dal sindaco e dall’assessora che – tra le varie cose – rassicuravano sciorinando cifre per milioni di euro per «la realizzazione di student house, centro aggregativo per anziani ed uno per i giovani, una struttura “Dopo di noi” e il rifacimento della residenza sociale (di via) delle Tortore (…)» etc. etc.
«Tutti progetti orientati all’inclusione ed integrazione sociale con la rigenerazione e il recupero degli spazi cittadini» per concludere, quindi, che «non solo l’amministrazione pone molta attenzione alle tematiche sociali, ma dà anche risposte concrete con idee e progetti a sostegno dei nostri concittadini più fragili».
Era il 27 di maggio.
Poi, siccome il tempo è galantuomo, talvolta anche a breve termine, succede che in data 6 giugno Il Sole 24 ORE (non proprio un fogliaccio dell’estrema sinistra) pubblichi una classifica – presentata al Festival dell’Economia di Trento – che colloca Massa Carrara al 106° posto (su 107 Province in Italia) per quanto riguarda l’indice di qualità della vita degli anziani.
Sicuramente, la colpa è del Comune di Carrara.