Presentazione del libro di Fabio Evangelisti: Uno spaccato della città tra gli anni ’70 e ’90

Massa. Altra tappa di presentazione sul territorio, sabato pomeriggio al Bagno Carlo Rossi di Marina di Massa, del libro di Fabio Evangelisti “La bambina di Villa Massoni”, edito da Tarka Edizioni, nell’ambito della rassegna “Massa in riva al mare” organizzata da Alessandra Cenci Campani.

Quattro incontri culturali, aventi come denominatore comune il nostro territorio, iniziati (e termineranno) con Fabio Cristiani e le sue curiosità sui personaggi famosi che hanno fatto tappa a Massa, e che prevedono oltre al romanzo di Evangelisti, il 16 luglio la presentazione del “Giallo in Versilia” di Paolo Giannotti, edito da Frilli Editore.

Accompagnato dalle letture musicali dell’attrice Alessandra Berti, l’ex-onorevole massese ha da subito fatto entrare il pubblico nelle atmosfere che si respiravano, nel periodo compreso tra gli anni ’70 e gli anni ’90, dentro il parco della splendida Villa Massoni dietro il Castello Malaspina, attualmente in stato di profondo degrado. Un parco dove per 15 giorni si svolgeva una festa popolare talmente partecipata che andava al di là dei colori politici di chi l’organizzava, e che si era trasformata in un appuntamento imperdibile di ogni fine estate per tutta la popolazione.

Una ricca stagione politica ma anche sociale, dove sbocciavano amori, relazioni sociali e profonde amicizie. Come nel suo stile, già rodato nei romanzi precedenti, Fabio Evangelisti intreccia un romanzo misto di fantasia e realtà, con personaggi immaginari che traghettano il lettore verso una realtà di storie veramente accadute, con personaggi ben definiti e identificabili.

Così la bambina di Villa Massoni altro non è che Geneviève, l’immaginaria figlia di una donna marsigliese che, scoprendo per caso foto vecchie e cartoline della madre cresciuta in quel luogo a Massa, parte alla ricerca di quelle verdi piane in Toscana dove la madre scorrazzava felice, scoprendo non solo la storia del nonno (lo scultore svedese Gert Marcus realmente esistente con il suo atelier all’interno della Villa), ma anche quella di una intera città, di una “villa simbolo” e dello sfortunato epilogo dei proprietari (i fratelli Casonato), per arrivare, come recita il sottotitolo, al senso di “un cancello arrugginito, i profumi nel verde e una festa popolare”.

Con prefazione di Walter Veltroni, il libro è in vendita da novembre 2021 e i proventi dei diritti di autore verranno devoluti all’associazione benefica oncologica “Il Volto della Speranza”.

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