“Il campo progressista Un luogo da ricomporre”

MASSA. La Nazione.

Verso il voto: la candidatura a sindaco di Fabio Evangelisti adesso è ufficiale L’annuncio a Palazzo Ducale alla presentazione del libro “Comizi(o) d’amore“.

Ormai si attendeva solo l’ufficialità. E’ arrivata ieri: Fabio Evangelisti sarà uno dei candidati sindaci del Comune di Massa alle elezioni di giugno. L’ex deputato lo ha annunciato in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Comizi(o) d’amore” (edito da Tarka) a Palazzo Ducale. «Sono aperto al confronto – ha voluto precisare –, ci misuriamo e vediamo. È stato detto che questo è un libro che ha una grande ambizione politica che riassumo con quattro parole: ricomposizione del campo progressista. Il problema non sono gli avversari politici ma i nemici che ci troviamo in casa e che stanno al nostro fianco». Prima di lui, all’evento organizzato dall’associazione ‘In-Nova Officina delle idee’ della presidente Alessandra Morandi e del vice Andrea Sirgiovanni, a parlare erano stati il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, e il sindaco, Francesco Persiani, protagonista di considerazioni critiche mosse da Evangelisti nell’opera e alle quali ha voluto rispondere punto per punto, rimandando tutto all’imminente campagna elettorale: «Dice che Massa non abbia ottenuto fondi del Pnrr per il sociale, ma la verità è che Carrara è stata capofila e i fondi sono stati quindi divisi. Parla di bonifiche, ma rivendico l’impegno dimostrato. Parla di reindustrializzazione, erosione delle coste, per cui abbiamo approvato un progetto europeo, di regolamentazione dell’escavazione, valorizzazione di periferie e paesi, di cui tutti parlano ma nessuno spiega come, di raccolta differenziata efficiente quando una volta non si parlava neanche di differenziata». «Essere in presenza di qualcuno – ha sottolineato, invece, Lorenzetti – non significa necessariamente essere d’accordo. C’è chi non l’ha compreso. Chi non viene ha torto e quando si ha un ruolo politico non bisogna commettere certi errori. Fabio dice che la politica gli ha dato cose meravigliose e che vuole dare indietro qualcosa senza sportellate e se c’è qualcuno di più competente è a disposizione di un appoggio esterno. Non è scontato. Qua c’è un uomo che si impegna per dare qualcosa alla comunità». Intervenute anche Silvana Cannoni, curatrice della prefazione, e la consigliera comunale Dina Dell’Ertole. «Sono qui – ha detto – perché la cosa eroica di un essere umano è non appartenere a un gregge e io non appartengo a un gregge ma in modo libero e laico ho un mio pensiero». «Non sono Letizia Moratti – ha detto infine Evangelisti –. Lo dico perché ho colto nelle parole di Lorenzetti il sentore che in alcuni ambienti si stia discutendo in modo non appropriato delle sfide politiche della città. A Persiani: esprimo valutazioni critiche su molti punti su cui ha risposto. Ciò – ha scherzato – non mi impedisce di dire che lui è il secondo sindaco migliore per Massa». Alessandro Salvetti © RIPRODUZIONE RISERVATA