SE IL PAESE VA VERSO IL VOTO PIÙ DIFFICILE DELLA STORIA
by La Stampa E’ il momento di distogliere l’attenzione incollata al macabro spettacolo quotidiano della guerra, e alla pietà che suscitano le atrocità che questa ci riserva in un crescendo senza fine. In opportuna assenza di sondaggi specifici, pietà generale, ci si sforza di immaginare. Perché, quasi senza accorgercene, calamità dopo calamità, ci troviamo alla vigilia delle elezioni generali: senza enfasi,
NEL RICORDO DELLE VITTIME DEL TERRORISMO
Oggi, #9maggio, oltre che il settantacinquesimo giorno dall’invasione dell’#Ucraina e di una triste festa dell’#Europa, è anche il «Giorno della Memoria» per le vittime del #terrorismo e delle #stragi. La mia generazione, passata attraverso gli anni di piombo e contando le vittime del terrorismo rosso (da Casaleggio a Guido Rossa, da Bachelet a Tarantelli, da D’Antona a Marco Biagi, soltanto alcune
BONIFICHE ZONA INDUSTRIALE. È IL TEMPO DELLA RESPONSABILITÀ COMUNE
di Fabio Evangelisti Qualche settimana fa, era l'11 di aprile, grazie all’iniziativa dell'associazione In-Nova Massa, abbiamo potuto fare il punto su una tematica che, come un fiume carsico, di volta in volta, torna in superficie e temporaneamente finisce per "occupare" le nostre cronache locali: quella delle bonifiche. È successo di nuovo nei giorni scorsi, con le critiche di Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale)
“A GARRA” E “A DOUÇURA” DA NOSSA AMIGA ADELAIDE
È stata una bella festa triste quella di ieri a Tavira, in Algarve, per la presentazione del mio “A senhora do primero andar e um lobo solitário”. Bella per la presenza di un folto pubblico, con tanti amici di varia nazionalità, e della stessa Sindaca Ana Paula Martins, nella sala della biblioteca intonata a Álvaro de Campos, il più famoso fra
“NON SONO NESSUNO” FRA ALVARO DE CAMPOS E FERNANDO PESSOA
di Riccardo Jannello Questo 28 Aprile è un giorno che mi fa felice: l’amico Fabio Evangelisti presenta un suo romanzo in un uno dei luoghi più emblematici per un amante di Fernando Pessoa quale io sono: a Tavira, dove, nella freguesia de Sao Luiz, ha preso la residenza. Alle 18 ora locale quindi alle 19 ora italiana, “La signora del primo piano
SULLE STRADE DI FERNANDO PESSOA
“Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere d’esser niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo” Questo scritto - segnalatomi da Silvana Cannoni - è di Alvaro de Campos, uno degli eteronimi di Fernando Pessoa, al quale è intitolata la Biblioteca Civica di Tavira, in Algarve, dove giovedì 28 aprile alle 18 presenterò la mia
IL RUMORE DI UN SONDAGGIO
di Fabio Evangelisti “..sopire, troncare, padre molto reverendo, troncare, sopire” sono le parole del Conte Zio quando suggerisce al Padre provinciale dei Cappuccini il trasferimento di Fra Cristoforo, colpevole di aver aiutato la fuga da Lecco di Renzo e Lucia. Questo famosissimo passo de I Promessi Sposi c’è tornato in mente mettendo orecchio al fragoroso silenzio che varie forze politiche hanno frapposto
MASSA 2023: L’EFFETTO REGINA ROSSA
di FABIO EVANGELISTI Per me è già una vittoria, oltre che una piacevole sorpresa, quel che è emerso dalla rilevazione statistica della Noto Sondaggi. Confesso di aver sempre avvertito, pur negli scontri e nei dissapori, un certo grado di consenso e apprezzamento intorno al mio impegno a favore della pace, della giustizia sociale e per la difesa dei più deboli. Certo che veder
Il primo turno delle presidenziali in Francia 🇫🇷
Diciamolo: alle 20 di ieri sera, davanti alla tv, abbiamo tutti (o quasi) tirato un sospiro di sollievo… Non che la partita sia già chiusa, ma gli exit poll del primo turno delle presidenziali francesi, con Macron al 28% e la Le Pen al 23%, hanno finito per allontanare l’incubo di una destra nazionalista e filo putiniana al governo di un Paese essenziale nel processo
Il tempo non è un’illusione
Lunedì prossimo, 11 Aprile dalle 17,30, sarò presente a Palazzo Ducale di Massa per un incontro sul tema: “Bonifiche. Il tempo NON è un’illusione”. Se non ricordo male, il titolo dell’evento è la rielaborazione di un celebre detto di Albert Einstein. In effetti, sono anni e anni che si discute della questione, ma si fa fatica a sostituire alle parole